Al Festival della modenesità, si potranno anche mangiare delle vere e proprie gustosità presso i vari stand.

Gli eccellenti e rari Ciacci di castagne, crespelle diffuse nella zona appenninica del modenese, parenti stretti del castagnaccio, da cui probabilmente deriva la denominazione “ciaccio”. I ciacci si cuociono con i ferri, una coppia di dischi di ferro con un lungo manico, scaldati sulla fiamma (San Rocco Società Semplice Agricola). Un selezionatissimo Prosciutto di Modena e gli insaccati, da gustare su comodi taglieri (Salumificio Fratelli Guerzoni). Dal Cimone i buonissimi Borlenghi, realizzati con una sfoglia leggerissima fatta di farina, acqua, sale e uova, cucinati direttamente in piazza sulle “role”, delle apposite padelle (Pelloni).

Non può mancare lo gnocco fritto e i tortelli fritti dolci con il ripieno di savor (Nocemoscata). Quindi un piatto povero ma dal sapore intenso come il baccalà fritto: tranci di baccalà, tuffati nella pastella (“come si faceva una volta”) e immersi in olio bollente, per un finger food d’altri tempi (Le ricette di Nonna Maria).

Quindi alcune chicche imperdibili: lo yogurt biologico prodotto con latte di vacche brune,  yogurt fresco di giornata da gustare sul posto con frutta di stagione, come mele fritte, purea di caco e gocce di Aceto balsamico Dop. Ugualmente imperdibile è anche il gelato di castagne, sempre servito con purea di caco e gocce di Aceto Balsamico Dop (Ennio Biolchini).

Da assaggiare direttamente in piazza Grande il “Savor”: dolce mieloso scuro e di sapore molto intenso, di antiche tradizioni ma ancora molto amato e adatto ai periodi invernali (Cavani Ivano). L’ Amaretto e il Croccante artigianali (Pasticceria Modenese). Non mancheranno i dolci tipici della tradizione modenese, tutti rigorosamente senza glutine. Una vera delizia per il palato, anche quello forzatamente esigente (Le stelle di Adua). Gli Amaretti di Modena, dolci della tradizione modenese a base di mandorle, zucchero e albumi montati a neve (Il Girone dei Golosi). Per infine concludere con le pluripremiate Praline all’aceto balsamico e quelle con olio extravergine di oliva e cuore di sale (Pasticceria Turchi).

Il tutto accompanganto con i Lanbruschi (Az. Ag. La Duchessa) oppure birre di tipo Ale, Weizen, Helles, Ipa, Stout, Marzen e Blanche (Fermento).